Vi siete mai chiesti da dove arriva il tè? Parliamo oggi di
botanica, per comprendere cosa si nasconde dietro questo nome. Diamo alcuni
spunti, in modo da non divenire troppo pesanti!
Il tè è una pianta sempreverde, catalogata come Dicotiledone, appartenente al genere Camellia.
Tra tutte le specie di Camellia,
quella utilizzata per la tipica bevanda è solo la specie Camellia sinensis
Kuntze, appartenente alla famiglia delle Theaceae.
Cresce nei climi tropicali e
subtropicali, dove la temperatura si mantiene attorno ai 18°C tutto l’anno,
preferibilmente su terreni acidi e con almeno due metri di piogge annue. Per
queste ragioni, la coltivazione del tè si è estesa a un’altitudine di 500m sul
livello del mare, anche se le qualità più pregiate crescono intorno ai 1500m.
In fitoterapia, si
utilizza una pianta che è impropriamente chiamata “albero del tè”, che fornisce
un olio essenziale chiamato anche tea tree oil, ma che non ha nulla a che fare
con la Camellia sinensis. Si tratta
infatti di un albero australiano, la Malaleuca
alternifolia, appartenente alla famiglia delle Myrtaceae.
Malaleuca alternifolia |
Esistono diverse varietà: le più importanti sono la Camellia sinensis, varietà Boeha e varietà Assam.
La varietà Boeha
cresce in modo spontaneo nella Cina Meridionale e in Myanmar, Può raggiungere
altezze variabili tra i tre e gli otto metri.
La varietà Assam
si è diffusa in modo spontaneo in India, può raggiungere i 15m di altezza e
questo crea difficoltà per la raccolta delle foglie. Nelle piantagioni, di
norma, le piante non superano un metro e mezzo di altezza.
La pianta del tè si riproduce attraverso i semi.
Dopo 50-60
giorni dalla germinazione, le piantine di tè vengono messe a dimora. Dopo un
tempo variabile che va dai 2 ai 5 anni, inizia la raccolta delle foglie, che va
avanti per 15 anni. Quindi, la pianta viene sradicata e sostituita, di norma.
La raccolta delle foglie avviene, nella maggior parte dei
casi, ogni 8-10 giorni ( con intervalli più lunghi nelle zone più elevate),
generalmente durante tutto l’anno, ma in alcune zone essa avviene solo tra
aprile e novembre.
Il tè cinese ha foglie aghiformi o ovali, dentate ai lati, la lui lunghezza non supera i
10-12 cm. La varietà Assam ha foglie
di forma ovale, più grandi, che possono superare i 25 cm.
Presto parleremo dei principali metodi di produzione dei
diversi tipi di tè.
A presto!
Simona